sabato 12 dicembre 2009
La profezia di un poliziotto
"Il 12 dicembre 1969 qualcuno mise una bomba all’interno della Banca nazionale dell’Agricoltura, in piazza Fontana, a 200 metri da piazza Duomo, causando 16 morti e 88 feriti. Lo stesso giorno furono piazzate altre 4 bombe, tre esplose a Roma e una inesplosa in un’altra banca di Milano.
Ricordo che il giorno seguente facevo il primo turno e aspettavo con impazienza che aprisse l’edicola per acquistare il quotidiano e sapere le ultime notizie sulla strage; nell’attesa e nel freddo mi faceva compagnia un poliziotto, che quando lesse i titoli dei giornali disse: “Se questo è un fatto politico la verità non si saprà mai”. Fu un buon profeta.
Quattro giorni dopo, un professore di Treviso amico dell’ estremista di destra Giovanni Ventura ebbe una “crisi di coscienza” e tradendo le confidenze dell’amico indicò agli inquirenti una pista che avrebbe potuto facilmente condurre agli autori della strage. Si continuò tuttavia a indagare sulla più comoda pista anarchica; solo dopo nuovi indizi l’inchiesta –affidata a tre magistrati milanesi tra cui il giudice Gerardo d’Ambrosio- subì una svolta decisiva: Franco Freda e Giovanni Ventura vennero riconosciuti quali due personaggi chiave della strage, ma nel momento in cui i magistrati cominciarono a indagare sui veri ispiratori e mandanti, la Corte di Cassazione tolse l’inchiesta ai giudici milanesi e spostò la sede processuale a Catanzaro. Il risultato, dopo 30 anni: nessun colpevole"
Tratto dal libro scritto da mio padre per i suoi nipoti, dove la storia entra nella vita, con prepotenza.
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Ecco da chi hai preso allora! Da cotanto padre non poteva che nascere cotanta figlia! Chapeau al tuo papà!
RispondiEliminaMio papà è stata la prima persona che mi ha toccata quando sono venuta al mondo, il mio ostetrico. "Ti presa per le gambe, ti ho dato una sculacciata, ti ho pulito il nasino per farti respirare, e il taxista urlava di spostarmi che non riusciva a guidare", mi ricorda ogni tre per due. Da allora soffro di mal d'auto, mal di mare e mal d'altalena.
RispondiEliminaAneddoto delizioso! Di sicuro tu resterai per sempre per lui una figlia speciale! E il raccontarti continuamente quell'episodio ne è la dimostrazione. E tu, è lampante, ne sei orgogliosamente fiera!
RispondiEliminaSu questi temi in Italia è facile essere profeti...
RispondiEliminaGrazie del tuo lungo commento...
Mentina è il personaggio di un mio libro...
Nella realtà, faccio l'educatore è ho moltissima fiducia nei ragazzi... ed è un piacerone vederli crescere... se con il mio aiuto ancora meglio!
buon tutto! mirco
ciao sono roberto..grazie per aver fatto un gro nel mio blog..ora mi guardo un pò il tuo..ciao
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