adesso sto scrivendo
mercoledì 5 luglio 2023
mia figlia e la leva
"Mamma hai sentito la proposta di rimettere la leva obbligatoria? Almeno questi ragazzini viziatelli imparerebbero a rispettare le regole!" esordisce mia figlia, invitata al pranzo domenicale qualche settimana fa.
mercoledì 26 aprile 2023
giovedì 23 marzo 2023
fagiolino
Fagiolino. E' passato un mese ma tu e tua mamma siete sempre nei miei pensieri, nelle mie preoccupazioni e nel mio dolore.
sabato 20 agosto 2022
domenica 14 agosto 2022
la stagione del baratto
Nelle ultime settimane di questa estate troppo calda e disgraziatamente siccitosa, sfortunata e densa di preoccupazioni, non mi resta che accontentarmi di poco, e così mi diverto con questo quotidiano via vai di cestini, bacinelle, cavägne, cassette, e ogni genere di contenitori atti allo scambio di prodotti della terra.
sabato 4 giugno 2022
l'anno delle ciliegie
"E' l'anno delle
ciliegie", si sente in giro, e allora anche tu lo ripeti, come un
pappagallo, mentre ne parli con il vicino di casa, che ti vuole offrire una
ciotola di ciliegie che però ti tocca educatamente rifiutare, essendo proprio
in quel momento tornata dalla vigna con tre belle cassettine colme
di cavalieri con la spada insanguinata, http://http://semolaa.blogspot.com/2022/05/questanno-sono-arrivato-prima.html. "Stavo giusto pensando di portarvene un
cestino!" gli confesso.
martedì 26 aprile 2022
habemus pluvia
Dopo 4 mesi di secco,
dopo innumerevoli smentite delle inutili previsioni meteo,
dopo ripetuti bestemmiamenti di Tommaso, che se non piove non raccoglie le taccole e i piselli che ci ha promesso,
dopo ridicoli tentativi che assomigliavano più a un aereosol che a vere precipitazioni,
dopo tanto supplicarla e anelarla ...
nunzio vobis gaudium magnum ...
habemus pluvia!
giovedì 13 gennaio 2022
Quattro chili di verze
A oggi ho da pagare quattro chili di verze, due chili di cipolle e dieci chili di zucche. Ne tengo memoria sul calendario, man mano che Tommaso ci porta la verdura o la frutta della sua vigna, dato che non vuole mai essere pagato ogni volta. "Marca giò e rump minga i ball, adè gho mia temp", dice.*
sabato 22 maggio 2021
sabato 17 aprile 2021
usi obbedir tacendo
Sto aspettando che i carabinieri vengano a prendere mio marito. Gli ho somministrato l'ultimo pasto da uomo libero, dei semplici spaghetti al pomodoro, giusto per non fargli troppo rimpiangere la mia cucina.
sabato 10 aprile 2021
il medico vestito da rock star
Papà che riceve la puntura militare .. chissà perché ride anche il medico .. non posso più chiederglielo!
domenica 21 marzo 2021
sabato 20 febbraio 2021
mentre ero in coda per il vaccino, e un libro letto
Mercoledì ero fuori dall'ospedale in coda per il vaccino, e davanti a me -ma poi dietro dato che il mio appuntamento era precedente- c'era una signora di mezza età, operatrice di un hospice.
venerdì 5 febbraio 2021
mia sorella l'influencer
Oggi sono andata a vedere mia figlia che sceglieva il suo abito da sposa, lei ha chiesto di essere accompagnata da me, dalla mia sorella influencer e da un' amica, che si è portata appresso la sua seconda figliolina. non essendo la piccina ancora svezzata.
sabato 5 dicembre 2020
la parola sul Natale sobrio a Enrico, e altri
domenica 29 novembre 2020
era quello di prima, sbagliato
Per anni ci siamo lamentati del Natale consumistico, del dover correre in mezzo al traffico all'ultimo momento per scovare l'ultimo regalo da mettere sotto l'albero, dell'obbligo morale di invitare lo zio trumposo (leggi imbarazzante) al pranzo di Natale, della cena con i colleghi, del troppo cibo, troppo caos e del pessimo vin brulè di una qualche organizzazione benefica.
sabato 7 novembre 2020
venerdì 14 agosto 2020
a zonzo, senza meta
«Soffiava sul lago una breva fredda, infuriata nel voler cacciare le nubi grigie, pesanti, sui cocuzzoli scuri delle montagne»(Antonio Fogazzaro in Piccolo mondo antico)
domenica 21 giugno 2020
vecchi alberi di mele
Ci hanno fracassato i cabasisi per decenni con la storia
della secessione- forse indipendenza- accontentiamoci dell'autonomia.
domenica 7 giugno 2020
domenica 12 aprile 2020
Persone oltre i numeri
Giuditta è la mia vicina di casa. Questo pomeriggio dopo 3 settimane di malattia è apparsa sul balcone pallida e smagrita.
Lavora come OSS in una residenza per anziani di lusso, ed è lì che ha contratto il virus, dai primi vecchietti che se ne sono andati al creatore, soli come se fossero stati poveri in canna, perché il virus, come la morte, non fa differenze di censo.
Lavora come OSS in una residenza per anziani di lusso, ed è lì che ha contratto il virus, dai primi vecchietti che se ne sono andati al creatore, soli come se fossero stati poveri in canna, perché il virus, come la morte, non fa differenze di censo.
venerdì 20 marzo 2020
alle sei del mattino
Alle sei del mattino ti svegli e per un attimo ti chiedi se tutto quello che stai vivendo non sia stato solo un brutto sogno, e quando realizzi che purtroppo trattasi invece di realtà -peraltro mai neanche lontanamente immaginata- ti viene in mente il titolo di quel bellissimo libro "Alle sette del mattino il mondo è ancora in ordine".
sabato 18 gennaio 2020
a vecchiaia è 'na carogna
Prima di immettermi sulla strada principale che collega la mia frazione al centro paese e alla statale butto sempre un occhio agli avvisi mortuari incollati sulla grande muraglia che delimita la piazza della chiesa.
domenica 15 dicembre 2019
un giorno questo dolore ti sarà utile
Mentre aprivo il cesto del cucito per cercare un bottone simile a quello perso pensavo se è vero che il dolore fortifica o rende migliori, tipo quella frase in latino che tradotta significa un giorno questo dolore ti sarà utile, che è anche il titolo di un romanzo.
sabato 7 dicembre 2019
ai tempi della naia
Ho trovato la fotocopia di una lettera scritta a un amico ai tempi della naia, ai tempi in cui la naia poteva devastare o comunque cambiare un ragazzo, che partiva in un modo e tornava in un altro. I due fogli sono lucidi, come le fotocopie di una volta, e le parole sono scritte con la macchina per scrivere, di quelle che, se picchiavi i tasti troppo forte, facevano i buchi nel foglio. Ho provato tenerezza non per il destinatario della lettera, della cui identità nemmeno sono sicura, ma per la ragazza che ero allora, disarmata e fragile, sciocca e maledettamente egocentrica.
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